Emergenza sicurezza in città, Rolfi (Ln): Del Bono come Ponzio Pilato

“Il Sindaco di Brescia sull’emergenza sicurezza che riguarda una città ormai assaltata da ladri e piromani, si comporta esattamente come Ponzio Pilato: se ne lava le mani e critica lo Stato, per altro governato proprio dal segretario del suo stesso partito.” Così Fabio Rolfi, vice capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale in merito alle dichiarazioni odierne del sindaco di Brescia, a fronte dell’emergenza furti e dell’ennesima auto incendiata in città.

“La città è da mesi un far west e – prosegue Rolfi – oltre ai crescenti furti in negozi ed appartamenti, ora assistiamo anche ad atti vandalici, come quello delle auto incendiate, fenomeno mai visto sul nostro territorio, senza che si riesca a rintracciare i responsabili, come se la zona da presidiare fosse quella di una metropoli.”

“Inutile nasconderlo, sicurezza pubblica e decoro sono decisamente peggiorati; la città è trascurata e in questi due anni si è sottovalutato enormemente il controllo del territorio, compiendo notevoli passi indietro. Non basta scaricare il barile sullo Stato, se chi, come il sindaco, che siede stabilmente nel comitato di ordine pubblico provinciale, non alza un dito per migliorare la situazione.”

“Occorre ricordare a Del Bono che il comando di polizia locale ha in carico quasi 300 agenti, viene da chiedersi dove siano finiti questi ultimi e per che compiti vengano impiegati. Il Sindaco infatti dovrebbe tenere a mente che è compito anche della polizia locale presidiare l’area cittadina, funzione che può essere svolta solo se esiste un chiaro indirizzo politico da parte dell’amministrazione. Del Bono quindi si assuma le proprie responsabilità perché la sua Giunta sul tema della sicurezza ha fallito su tutta la linea e sta riportando la città – conclude Rolfi – ai tempi bui della Giunta Corsini.”