Negli ultimi giorni sono stati incrementati i controlli nella zona della stazione ferroviaria per contrastare i fenomeni del degrado e dello spaccio di sostanze stupefacenti, anche alla luce del recente episodio di violenza che ha portato al ferimento di tre agenti intervenuti per sedare un litigio tra due uomini.
Di recente gli agenti in borghese del nucleo di Polizia Giudiziaria hanno arrestato sei stranieri che sono stati sorpresi a spacciare sostanze stupefacenti, nella zona della stazione, di via Solferino e in centro storico.
Nella prima operazione, avvenuta mercoledì 4 marzo, un 34enne tunisino, pluripregiudicato e un marocchino di 38 anni, entrambi senza fissa dimora, sono stati arrestati in flagranza mentre, all’angolo tra via Foppa e via Solferino, stavano vendendo eroina a un tossicodipendente che bazzicava nella zona. Uno dei due ha fatto il palo, mentre l’altro si è diretto verso l’accesso del parcheggio interrato per concludere l’affare.
I due uomini sono stati fermati e perquisiti dagli agenti che hanno rinvenuto circa 3 grammi di eroina occultata sotto i vestiti, oltre a 230 euro, frutto delle vendite. Inoltre la Polizia Locale ha sequestrato i cellulari utilizzati per i contatti con i compratori. Entrambi sono stati condotti in caserma dove sono stati sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici e rinchiusi nelle celle del Comando di via Donegani, in attesa del processo per direttissima che si è svolto il giorno seguente.
Sempre mercoledì 4 marzo un tunisino di 32 anni, pluripregiudicato e senza fissa dimora, è stato scoperto a vendere una dose di cocaina in via Solferino, all’angolo con via Foppa. L’uomo era in possesso di un coltello a serramanico con una lama di 13,5 centimetri e di una mountain bike del valore di 300 euro, forse rubata. Per il porto d’arma e per lo spaccio, il tunisino e stato arrestato e rinchiuso nelle celle di sicurezza in attesa del processo.
Giovedì 5 marzo, invece, in via Soldini, sono stati arrestati altri due tunisini di 40 e 45 anni, pluripregiudicati, senza fissa dimora, che nascondevano 12 confezioni di cocaina, per un totale di oltre 10 grammi.
I due uomini, fermati dagli agenti in borghese, erano soliti aggirarsi nella zona della stazione. Oltre alla droga, avevano in tasca 500 euro, alcuni cellulari, un coltello, un paio di forbici di notevoli dimensioni e una pistola ad aria compressa. Entrambi sono stati arrestati e portati nelle celle del Comando della Polizia Locale in attesa del rito per direttissima presso il tribunale di Brescia.
Infine, nella zona del quartiere del Carmine, è stato rintracciato un tunisino di 32 anni, ricercato per diversi reati, per il quale in passato è stata emessa la revoca del decreto di sospensione dell’ordine di custodia cautelare. Visto che l’uomo doveva tornare in carcere, gli agenti lo hanno fermato e gli hanno notificato il provvedimento, portandolo nel penitenziario di Canton Mombello, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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