Grazie alle indagini condotte dalla Guardia di finanza di Luino (Varese), a due amministratori bresciani di sette imprese edili tra le provincie di Brescia e di Varese sono stati sequestrati una villa, conti correnti e denaro contante.
L’accusa per i due è di aver sottratto al Fisco 2,5 milioni di euro per un’evasione dell’Iva pari a 500mila euro. Inoltre, come scrive il Giornale di Brescia, avrebbero compensato crediti di imposta risultati inesistenti per quasi 250mila euro.
La villa di lusso sequestrata era di proprietà di S.A, 45enne residente a Castrezzato, mentre ad entrambi gli amministratori, anche P.S, 56enne di Rovato, sono stati bloccati conti correnti, titoli e quote societarie.
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