Castel Mella, sindaco e giunta rinunciano all’indennità per dare lavoro ai disoccupati

E’ iniziata la fase operativa del progetto “Lavoro dignitoso” fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Castel Mella in collaborazione con il Punto Famiglia Acli di Castel Mella.

L’iniziativa viene realizzata attraverso una convenzione con il Punto Famiglia Acli che prevede l’acquisto di appositi voucher lavorativi finanziati dal “Fondo Sociale” costituito grazie alla rinuncia alle indennità di carica da parte del sindaco, degli assessori e del presidente del Consiglio Comunale e dal contributo di altri donatori.

Da lunedì 9 febbraio, infatti, ha preso il via un nuovo servizio grazie al quale appositi operatori si occupano di mantenere in condizioni di sicurezza i punti di attraversamento degli alunni che si recano a scuola. Un’attività che si svolge all’interno del parcheggio antistante il Polo Scolastico e in prossimità dei due attraversamenti pedonali attigui. Il tutto per un’opportunità lavorativa che si protrarrà fino al 31 dicembre di quest’anno e può impiegare ogni volta due operatori per la Scuola Primaria ed uno per quella Secondaria.

E’ il sindaco Marco Franzini a spiegare gli obiettivi di questa nuova proposta: “In estrema sintesi possiamo dire che il progetto ha una duplice finalità. Da una parte, infatti, rappresenta un sostegno economico al reddito dei disoccupati, alle persone in mobilità non indennizzata e ai giovani in attesa della prima occupazione. Dall’altra offre alla persona stessa la possibilità di non ricevere passivamente un intervento assistenziale, ma di diventare un soggetto attivo, in grado di portare avanti con dignità una propria occupazione ed offrire così un contributo alla comunità locale dalla quale lui stesso riceve aiuto. E’ comprensibile quindi il vero valore del progetto “Lavoro dignitoso” e la soddisfazione con la quale abbiamo visto partire la sua prima fase”.

Il servizio viene strutturato dal lunedì al sabato negli orari di ingresso e di uscita dalle scuole di Castel Mella (sia al mattino che al pomeriggio). Gli operatori, che sono forniti di pettorina di riconoscimento catarifrangente, paletta e tesserino di riconoscimento, sono chiamati a collaborare alla sicurezza dei luoghi di accesso alle scuole (attraversamenti pedonali in primis), offrendo così un aiuto significativo alla tranquillità dei genitori che sapranno di poter contare su alleati importanti per la sicurezza dei loro figli. Il progetto “Lavoro dignitoso” è strutturato in fasi e il prossimo mese di aprile prenderà il via la seconda, con un apposito servizio destinato a prendersi cura del Parco Giovanni Paolo II.