L’ASL di Brescia nei giorni scorsi, durante i controlli ordinari in tema di prevenzione nell’ambito dell’igiene degli alimenti, ha rinvenuto nella mensa dell’asilo nido di una scuola dell’ovest bresciano, gestita da una società cooperativa, una partita di pasta e riso, perfettamente commestibile, riportante però la dicitura “Aiuto UE prodotto non commerciabile”.
Gli accertamenti, che hanno previsto la collaborazione con l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura e sono terminati il 22 dicembre scorso, hanno portato sotto indagine per reato di “Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”, la cooperativa.
Nel corso dell’ispezione il personale di vigilanza ha provveduto al sequestro cautelativo degli alimenti e ha avviato accertamenti per appurare la sussistenza di eventuali illeciti amministrativi e penali collegati alla fornitura ed utilizzo degli alimenti rinvenuti.
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