Trentenne rom accoltellato, Beccalossi: mattanza in stile Isis
"Criminalità e malavita dell’Est europeo, un binomio che, ancora una volta, si conferma triste protagonista del nostro territorio. In questo caso, poi, ad aggravare la situazione, c’è un morto, vittima dell’ennesimo episodio di violenza che, da troppe settimane, funesta la cronaca di Brescia e provincia".
Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio e dirigente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale commenta così la rissa in cui, la notte scorsa, ha perso la vita un nomade 30enne all’esterno di un locale notturno di Roncadelle.
"Nell’esprimere piena fiducia nell’operato degli inquirenti e delle forze dell’ordine, affinchè riescano ad assicurare alla giustizia il colpevole di questa folle azione – prosegue Viviana Beccalossi – è triste annotare come, ancora una volta, Brescia e la sua provincia vengano macchiate con il sangue dal crescendo di una criminalità, per lo più straniera, extracomuunitaria e dell’Est europeo, che minaccia la quotidianità dei cittadini onesti. La gente perbene è stanca di dover ascoltare ogni giorno notizie di rapine in villa, furti in appartamento, scippi o addirittura di mattanze a cielo aperto con sparatorie da Far West da una macchina all’altra o, come nel caso di Roncandelle, di accoltellamenti in stile Isis".
"A costo di apparire come un disco rotto – conclude Viviana Beccalossi – reputo indispensabile la convocazione urgente da parte della Prefettura di un ‘Tavolo per la sicurezza’ che intraprenda la strada della ‘tolleranza zero’ verso chi non si comporta secondo i dettami della legge italiana e, attraverso il Prefetto, chieda a gran voce al Governo centrale più uomini e più mezzi per contrastare la criminalità a Brescia e nella sua provincia".