All’ultimo i 13 milioni di finanziamento da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca erano saltati fuori: a Roma il progetto di rifacimento dell’ex caserma Randaccio, da trasformare in moderno campus universitario, con dormitorio e aule attrezzate, era piaciuto tanto da destinarvi addirittura 13 milioni, non proprio noccioline, soprattutto di questi tempi. Evidentemente però il progetto è piaciuto di più ai tecnici del Ministero che agli amministratori in Loggia visto che a poco più di un mese dalla scadenza del termine per la presentazione dei disegni definitivi è ormai chiaro che non se ne farà nulla.
Alla base della decisione di non proseguire nei lavori c’è ovviamente la difficoltà da parte del Comune e dell’Università di trovare i 9 milioni di euro necessari per coprire la propria compartecipazione alla spesa (leggi la notizia). Secondo la consigliera di minoranza nella lista XBrescia Civica, delegata dall’ex sindaco Paroli per l’Università, Ninì Ferrari, si tratta di una enorme occasione persa per la città, che avrebbe potuto dotarsi di 197 alloggi per studenti e visiting professor, sale di lettura, strutture sportive, spazi di coworking dedicati a studenti ed imprese, il tutto nel centro di Brescia, che avrebbe potuto ricavarne una buona dose di vivacità.
Ormai è tardi: scaduto l’incarico della Loggia all’architetto Valentino Volta, il progetto non è stato portato avanti da nessuno.
(red.)
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