Spiedo, in Regione la mozione contro la direttiva Eu. Sala: così cancelliamo le tradizioni
"Il Governo torni sui suoi passi e non obbedisca ciecamente alle direttive dell’Unione Europea che sta cercando di cancellare quelle che sono le nostre tradizioni". Lo ha dichiara Alessandro Sala, consigliere regionale del gruppo consiliare "Maroni Presidente", firmatario della mozione urgente approvata ieri dal Consiglio regionale lombardo per la difesa dello spiedo bresciano. Il documento impegna il Presidente Roberto Maroni e la Giunta a “intervenire presso le competenti autorità nazionali ed europee affinché venga immediatamente rimosso l’assurdo divieto di commercializzazione di uccelli di provenienza extra Ue, introducendo “apposite deroghe motivate dalla conservazione delle tradizioni gastronomiche locali”.
"Le nuove normative – spiega Alessandro Sala – non solo rischiano di cancellare la tradizione gastronomica e venatoria del nostro territorio, ma metteranno in ginocchio tutti quei ristoratori bresciani che da anni fanno dello spiedo il loro piatto forte. In un momento di crisi come quello attuale, le attività economiche devono essere aiutate e non affossate per obbedire a delle stupide direttive".
"Con la mozione approvata dal Consiglio regionale – spiega il consigliere – chiediamo alla Giunta regionale di fare pressione sul Governo affinché faccia marcia indietro e negozi con Bruxelles. Auspico che i consiglieri di centrosinistra facciano lo stesso, invitando gli esponenti del loro partito a Roma a tornare sui loro passi e rivedere queste vergognose modifiche alla legge sulla caccia che altro non faranno che cancellare le nostre tradizioni e incidere negativamente sull’economia locale".