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Comune e Banco di Brescia chiamano al lavoro trenta leve civili per il terzo settore

(e.b) Per trenta giovani dai 18 ai 35 anni il Comune di Brescia, in collaborazione con il Banco di Brescia e la Regione Lombardia, ha aperto un bando (in scadenza il prossimo 20 novembre) per prestare servizio civile in associazioni no profit al servizio alla città. Il progetto, denominato “100 leve” prevede l’impiego di giovani competenti per attività socialmente utili che comportano un impiego settimanale di 20 ore su diversi temi di primaria importanza che fanno riferimento all’area servizi socio-assistenziali, di educazione e formazione, attività ricreative e sportive, cura della persona, marketing, comunicazione e contabilità.

“Si tratta di un progetto che rappresenta un’importante opportunità sia per i giovani, che possono vivere una reale esperienza di formazione e apprendimento al servizio della città, sia per gli enti che hanno la possibilità di incrementare i propri servizi. Un’opportunità che il Banco di Brescia ha voluto concedere ai giovani, “in linea con la politica di apertura al mondo del lavoro messa in campo dal nostro gruppo, che lo scorso anno ha assunto una cinquantina di giovani a tempo indeterminato e nei prossimi mesi farà lo stesso con la metà” ha spiegato Roberto Tonizzo, direttore generale del Banco di Brescia”, ha commentato l’assessore ai Servizi Sociali, Felice Scalvini nel corso della conferenza stampa di presentazione del bando.

Il progetto parla di 100 leve, in effetti però la prima trance ne prevede “solo” trenta, ma il Comune ha già ipotizzato che “se il bando avrà il successo atteso, potrà essere replicato e implementato in futuro, attraverso la ricerca di nuovi finanziamenti e associazioni collaboranti”, ha chiarito il sindaco Del Bono.

Finanziamenti che per questa prima fase sono così ripartiti: 22mila euro da parte del Comune, 50mila euro dal Banco di Brescia e poco più di mille euro per ogni associazione no profit, oltre alla copertura dei costi generali da parte di Regione Lombardia che si occuperà anche, attraverso la società Ancitel, della gestione del progetto. Per i trenta giovani selezionati è previsto infatti un contributo di 300 euro mensili per 12 mesi. “Siamo consapevoli che questa cifra non cambia la vita a nessuno ma siamo altrettanto consapevoli della difficoltà che incontra un giovane disoccupato quando vuole entrare nel mondo del lavoro – ha sottolineato il sindaco -. Questo vuol essere solo un piccolo aiuto per allargare la propria rete di contatti, fare un’esperienza professionale e perché no, magari grazie a questa, trovare la propria futura collocazione lavorativa”. Le candidature possono essere presentate fino al 20 novembre inviando la domanda all’indirizzo politichegiovanili@comune.brescia.it oppure spedendola alla segreteria del Servizio Politiche Giovanili di via Marconi 12 a Brescia. Per ulteriori informazioni chiamare lo 030 2978925.

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Redazione BsNews.it

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