Quindici cacciatori bresciani sono stati denunciati dalle guardie venatorie del Wwf per abbattimento di volatili protetti, vale a dire pettirossi, fringuelli, frosoni, peppole, tordi bottaccio. Oltre ad utilizzare richiami acustici, alcuni sintonizzati anche a frequenze tanto elevate da essere avvertite a mezzo chilometro di distanza, un cacciatore è stato sorpreso anche con un iPhone sul quale il proprietario aveva registrato i canti degli uccelli come richiami.
Oltre alla nostra provincia, i cacciatori bresciani sono stati beccati anche fuori zona, a Landriano (Pavia). In tutto sono stati sequestrati 16 fucili da caccia e 98 volatili proibiti, tra cui anche uno scricciolo, l’uccello più piccolo d’Europa, catturato utilizzando gli archetti a terra.
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