Quattro imprese commerciali e turistiche uccise, ogni giorno, dalla crisi nei primi otto mesi del 2014: questi sono i dati allarmanti confermati dell’Osservatorio di Confesercenti che riguardano Brescia e provincia. Numeri che superano, in trend negativo, quello che vene definito l’anno nero per la nostra città, cioè il 2013. Gli esercizi più penalizzati, riporta il giornale di Brescia, sono bar, i ristoranti e soprattutto i negozi di abbigliamento, ma anche il settore alimentare e gli esercizi ambulanti. Alla base, secondo gli analisti, il "diffuso senso di sfiducia nella ripresa". Non bene anche il settore turistico che non riesce a stabilizzarsi ed è ancora caratterizzato da momenti alternati che non garantiscono certezza di flussi per le imprese del settore.
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