"Questa Prefettura, ha necessità di individuare operatori e di reperire strutture per fronteggiare l’eccezionale e continuo afflusso nella provincia di Brescia di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale". Si apre così la comunicazione della Prefettura di Brescia tramite la quale si vogliono reperire sul territorio alberghi o strutture necessarie per l’accoglienza, gestite da enti locali, parrocchie, associazioni, fondazioni o cooperative.
Se lo stesso Viminale annuncia gli incredibili dati circa l’arrivo complessivo di 100mila immigrati sbarcati da inizio anno sulle coste del Sud, è facile comprendere perché anche la nostra Prefettura sia alle prese con quella che potrebbe diventare un’emergenza. Gli arrivi dei profughi a Brescia da inizio settimana sono già 18, ed oggi ne arriveranno altrettanti.Le strutture che già hanno stipulato la convenzione con la Prefettura potrebbero presto raggiungere la saturazione, da qui l’apertura del bando (questo) della scorsa settimana, che si chiuderà il 2 ottobre.
Nel frattempo secondo quanto riporta il quotidiano Bresciaoggi in edicola stamane, Brescia rimane in pole position per accogliere una delle nuove commissioni nazionali per il riconoscimento dello status di rifugiato. Ora la più vicina territorialmente è quella attiva a Milano, dove però la grande mole di lavoro non fa che allungare i tempi per l’accoglimento o il rifiuto delle domande (il 10% dei rifugiati riceve lo status di rifugiato politico, che dà diritto a cinque anni – rinnovabili di altri cinque – di permanenza in Italia, il 27% delle domande viene respinto, il 23% riceve la protezione sussidiaria, che vale comunque un permesso da cinque anni, i restanti immigrati hanno solo il riconoscimento della protezione per motivi umanitari, che dà diritto a un anno di permanenza).
(a.c.)
Le Acli, Associazioni cattoliche lavoratori italiani, compiono 80 anni e per l'occasione incontreranno Papa Francesco…
ROMA (ITALPRESS) – “Non vietiamo nella maniera più assoluta gli investimenti nel fotovoltaico, ma puntiamo…
È una scena triste quella apparsa nel pomeriggio di ieri nel quartiere Badia, nel laghetto…
Sarebbero stati momenti concitati e violenti quelli vissuti a bordo di un treno della linea…
Botta e risposta tra amministratori, politici e ambientalisti sul tema della raccolta del verde in…
ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte…