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Nuovo recupero delle esportazioni bresciane

E’ di nuovo in crescita il commercio con l’estero della provincia di Brescia, dopo la dinamica positiva registrata nel primo trimestre di quest’anno e nell’ultima parte del 2013. Nei primi sei mesi del 2014, su base tendenziale, le esportazioni – secondo il Centro studi di AIB –  registrano un incremento del 3,9% e le importazioni aumentano del 6,0%.  La tendenza positiva delle esportazioni risulta superiore sia a quella rilevata in Lombardia (0,0%) che in Italia (+ 1,3%), mentre la dinamica delle importazioni, come nel trimestre precedente, è in contro tendenza rispetto sia al dato lombardo (- 2,7%) che a quello nazionale (- 1,7%). 

 

Il valore delle esportazioni nel periodo aprile-giugno di quest’anno (3.650 milioni di euro) rappresenta il dato più elevato dal 2008: questo testimonia la vitalità dell’industria bresciana pur in un contesto macroeconomico ancora non favorevole e che risulta penalizzato dalle basse quotazioni delle principali materie prime impiegate.  

 

Nel primo semestre 2014, le esportazioni si sono attestate a 7.112 milioni di euro e le importazioni a 3.926 milioni, con un saldo positivo di 3.186 milioni di euro. 

 

L’aumento più significativo delle esportazioni riguarda, oltre al comparto dell’alimentare e a quello dei tessili, alcuni tra i settori più tipici del made in Brescia: apparecchi elettrici e di precisione, macchine e apparecchi meccanici, articoli in gomma e in materie plastiche. Per quanto riguarda i mercati di sbocco, i più dinamici risultano: Brasile, Spagna, Paesi Bassi, Cina e Stati Uniti. 

 

Questi, in sintesi, i risultati più significativi che emergono dalle elaborazioni effettuate dal Centro Studi AIB sui dati Istat del commercio internazionale. 

 

Le esportazioni bresciane nel primo semestre del 2014, come accennato, sono aumentate del 3,9% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno, mentre il secondo trimestre 2014 registra una crescita del 5,4% sul primo. In valore, hanno raggiunto i 7.112 milioni di euro.    

 

Hanno registrato il maggiore incremento delle esportazioni i settori: prodotti alimentari, bevande e tabacco (+ 11,2%); prodotti tessili (+ 7,4%), apparecchi elettrici e di precisione (+ 6,3%), prodotti dell’agricoltura, silvicoltura e pesca (+ 5,3%), macchine e apparecchi meccanici (+ 4,8%), articoli in gomma e materie plastiche (+ 4,8%), legno e prodotti in legno, carta e stampa (+ 4,7%).  Sono invece diminuite le vendite all’estero nei settori: prodotti petroliferi raffinati (- 25,0%), prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti (- 18,8%), sostanze e prodotti chimici e farmaceutici (- 1,1%).  

 

A livello geografico, la crescita più consistente delle esportazioni ha interessato il Brasile (+ 29,5%), la Spagna (+ 17,0%), i Paesi Bassi (+ 10,7%), la Cina (+10,3%) e gli Stati Uniti (+ 7,7%).

Le importazioni si attestano a 3.926 milioni di euro, con un aumento dell’1,7% rispetto al primo trimestre del 2014 e del 6,0% sul primo semestre dello scorso anno. 

 

La dinamica positiva delle importazioni riguarda alcuni settori, in particolare: prodotti delle miniere e delle cave (+ 30,8%), legno e prodotti in legno, carta e stampa (+ 16,3%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+ 15,9%), prodotti delle attività di smaltimento dei rifiuti (+ 13,2%), prodotti tessili (+ 11,1%), articoli di abbigliamento, pelli e accessori (+11,1%), macchine e apparecchi meccanici (+ 8,4%). Sono, invece, diminuite le importazioni nei settori: prodotti petroliferi raffinati (- 19,0%), apparecchi elettrici e di precisione (- 5,9%), sostanze e prodotti chimici e farmaceutici (- 2,3%). 

 

A livello geografico, il maggiore incremento delle importazioni si è registrato in provenienza da: Stati Uniti (+ 53,5%), Paesi Bassi (+ 31,7%), Turchia (+ 23,0%), Cina (+ 12,5%) e Belgio (+ 12,1%).  Sono invece diminuite le importazioni dalla Russia (- 21,4%), dal Brasile (- 18,0%), dall’Africa (- 11,3%) e dall’India (- 5,9%).

L’interscambio con l’estero delle imprese bresciane ha registrato nel primo semestre del 2014 un saldo positivo di 3.186 milioni di euro, contro i 3.144 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento dell’1,3%.

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Redazione BsNews.it

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