In Lombardia e Veneto è allarme jihadismo. Già nel corso degli ultimi anni Brescia era passata alla ribalta delle cronache per due vicende, l’una quella di Anas El Abboubi e l’altra di Mohamed Jarmoune. Ora, mentre a Milano la Procura sta svolgendo “complesse indagini” con al centro il resto di terrorismo internazionale, anche se i ben informati precisano che si tratta di accertamenti, il timore che la jihad si possa infiltrare nella nostra città fa ancora più paura. Specie quando si pensa che, dopo un’inchiesta aperta un paio d’anni fa dalla Procura di Milano e che ha individuato 4 siriani tra gli indagati, Haisam Sakhanh che per oltre dieci anni ha vissuto a Cologno Monzese ha fatto perdere le sue tracce.
Ma le preoccupazioni maggiori riguardano il Veneto. Al momento infatti La Procura distrettuale di Venezia ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone con l’ipotesi di reato di associazione eversiva e ritenuti possibili fiancheggiatori della Jihad.
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