E’ bastato che l’Aeroporto Orio al Serio di Bergamo rendesse noti i numeri delle proprie movimentazioni merci, 13.102 tonnellate, per rendere ancora più impietoso il confronto con il letargico D’Annunzio di Montichiari. Scalo, quest’ultimo, che ha visto un certo movimento solo durante i venti giorni nei quali Orio è rimasto chiuso per il rifacimento della pista di atterraggio. Poi a Montichiari è tornata la desolazione.
Che i bergamaschi abbiano saputo fare ciò che i bresciani non sono riusciti a concretizzare è un dato di fatto davanti agli occhi di tutti. Certo è che quando si vedono i numeri nero su bianco la visione degli errori diventa ancora più chiara. Intanto sul Corsera il presidente di Abem, Giuliano Campana assicura: “ Sì, la situazione è statica, ma vi assicuro che Abem non rimane con le mani in mano”.
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