Tavolini in piazza Paolo VI, Labolani: “A qualcuno decine, ad altri pochi e sul marciapiede”

Mario Labolani, ex assessore al Centro Storico del Comune di Brescia, torna a gettare benzina sul fuoco della polemica per la concessione e la disposizione dei plateatici (tavoli, tavolini e ombrelloni) nelle principali piazze della città, Loggia e Paolo VI in testa. L’esponente di Fratelli d’Italia, che era già intervenuto nel corso del botta e risposta mediatico con il sindaco Del Bono, ha rincarato la dose sulla sua pagina personale di Facebook dove, rivolgendosi direttamente a Bsnews.it (che per primo ha ripreso la polemica partita dal web) ha fatto alcune precisazioni “in piazza loggia su indicazione della soprintendenza…si sono spostati i plateatici contro il muro lasciando lo spazio centrale alle decine di piccioni che sporcano e puzzano…”, ma soprattutto è tornato ad insinuare, “ho chiesto spiegazioni agli uffici del Sindaco”, che il Comune abbia “consentito a qualcuno di mettere decine di tavolini e ad altri pochi e sul marciapiede”.

DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DEL COMMENTO:

Bsnews e’ convinta che il sottoscrivo sotto a qualche decina di messaggi di del Bono sulla bacheca di Bencivenga sia come un ok alle osservazioni poste. Molti dubbi in merito. Cerchiamo di riassumere, in piazza loggia su indicazione della soprintendenza ( ma solo su questo il sindaco ha obbedito e il Bigio? Via mazzini asfaltata………) si sono spostati i plateatici contro il muro lasciando lo spazio centrale alle decine di piccioni che sporcano e puzzano. Vi ricordate Piazza Loggia con centinaia di persone che bevevano l’aperitivo, mangiavano la pizza o il gelato e fino a notte inoltrata davano alla piazza una socialità mai avuta. Ora con il passo indietro di piazza loggia si vuole desertificate anche piazza duomo. Qui la situazione e’ ancora più grave perché si è consentito a qualcuno di mettere decine di tavolini ( e su questo le leggende metropolitane si rincorrono) e ad altri pochi e sul marciapiede. E anche su questo vi assicuro che personalmente ho chiesto spiegazioni agli uffici del Sindaco e mi era stato garantito che tutti avrebbero avuto lo spazio centrale. Invece no, il nostro borgomastro e’ anche assessore al commercio e ha deciso che le nostre piazze devono essere…………come decide lui in una logica da paesino di montagna. (Ma chi mi può Dire se Del Bono vive in città). Abbiamo lavorato tanto per cambiare la mentalità dei nostri concittadini e farli tornare a vivere le strade e non vogliamo che qualcuno pensi di tornare agli anni bui di spacciatori e barboni. Ultima osservazione ma il Consorzio Brescia Centro ha perso la voce o non esiste più………

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Redazione BsNews.it

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