Dormitorio in via Trivellini, è scontro aperto tra maggioranza e opposizione
Commissione Urbanistica. E’ qui che ieri si è consumato lo scontro tra maggioranza e opposizione in merito alla pubblicazione da parte della Loggia del bando per l’assegnazione di un’area situata in via Trivellini, dove ricavare un nuovo dormitorio pubblico maschile ed una casa di accoglienza femminile.
L’oggetto dello scontro si evince dalle parole, riportate stamane sulle colonne di Bresciaoggi, dove è riportata la notizia, dell’ex assessore Paola Vilardi, contraria a creare «un bando ad hoc di cui si conosce già il destinatario che medesima istanza aveva presentata al mio assessorato e che deve trasferirsi dal centro storico». La Vilardi, senza nominarlo, fa riferimento alla San Vincenzo, da anni attiva in via Gabriele Rosa, a due passi dal Castello. Ma l’ex assessore se la prende anche col metodo adottato dalla Giunta: «Benemerita è l’associazione, alla quale noi avevamo pensato di indicare via Nullo, ipotesi tramontata per i costi delle bonifiche, però non potete coinvolgerci in questa procedura affrettata e raffazzonata, fuori da una seria programmazione. Anche quando potreste trovare sui contenuti l’assenso delle minoranze, sbattete lì le votazioni senza un percorso chiaro in sedute di commissione».
Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo di Forza Italia Mattia Margaroli: «Nel posto sbagliato, con aumento del degrado, con consumo di territorio quando esistono molti edifici dismessi da recuperare, con sottrazione di spazio per lo sport accanto ad un parco urbano».
La delibera è già stata firmata, il prossimo 30 giugno approderà in Consiglio, dove, non è difficile rpevedere, lo scontro proseguirà.
(a.c.)