E’ un addio amaro e polemico quello di Graziano Tarantini dalla poltrona di presidente del consiglio di gestione di A2A. Secondo quanto riporta il Corsera di Brescia, nel corso dell’assemblea odierna (13 giugno, ndr) che ha sancito il passaggio dal sistema duale a quello tradizionale, l’ex presidente Tarantini ha avuto una discussione sul metodo usato con Maurizio Baruffi, capo di gabinetto del sindaco di Milano.
Inoltre, Tatantini ha rinunciato agli emolumenti che gli spetterebbero in quanto rimosso dall’incarico un anno prima della fine del suo contratto. “Rinuncio – ha chiarito – è una decisione mia, azioni all’azienda non ne faccio anche se ho consultato tre grossi studi legali e tutti mi hanno detto che ne avrei diritto”.
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