Gli iscritti sono già 55, quasi tutti figli di migranti. Stiamo parlando dell’iniziativa di dar vita a un corso di arabo per italiani di seconda generazione promossa dalla parrocchia di Pontoglio con la collaborazione dell’associazione “Il futuro”. L’idea è nata grazie al confronto tra il parroco don Angelo Mosca, il curato Massimo e Said Meghras, nato in Marocco, ma residente in Italia da oltre 20 anni e presidente de “Il futuro”. Le lezioni si svolgono nelle aule dell’oratorio, ogni sabato mattina, e sono tenute da cinque docenti di lingua madre, che parlano un ottimo italiano. Ad aver aderito sono 55 studenti, dai 6 ai 15 anni, in maggioranza nati in Italia che parlano solo italiano, mentre i loro genitori parlano arabo, in alcuni casi solo quello. Dato il successo, l’oratorio annuncia una prossima edizione che potrebbe coinvolgere anche i giovani italiani. La comunità nordafricana ringrazia: “Un atto concreto di dialogo e fratellanza”.
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