Un imprenditore bravo e capace nel suo lavoro di commerciante, ma attento anche alla crescita della città, e capace di aggregare giovani attorno al pallone. Si è spento ieri all’età di 61 anni Maurizio Rodella, titolare di Papà Lupin, negozio di abbigliamento di via Mazzini, tra i fondatori del Consorzio BresciaCentro.
Dopo una lunga malattia, che comunque non gli ha impedito di dedicarsi alle sua attività fino alla fine, Rodella è morto ieri presso la Domus Salutis, dove è stata allestita la camera ardente. La sua prima iniziativa imprenditoriale bresciana è avvenuta nel 1979 assieme ad Alessio Bonetti, che non ha mai lasciato, e Felice Bardini. Tre anni dopo ha aperto in via Dieci Giornate, nel 1997 invece il trasferimento del negozio in via Mazzini (Papà Lupin Brescia), un open space dove i capi d’avvigliamento non sono semplicemente esposti ma sembrano opere d’arte, persino appesi alle pareti in teche di plexiglass.
Ma Rodella è stato anche il cofondatore del Consorzio BresciaCentro, del quale è stato anima indomita ed instancabile fino a poche settimane fa. I suoi colleghi lo ricordano come persona leale e sincera, attaccatissima alla sua città.
Alcuni anni fa Maurizio Rodella aveva inventato il “Venerdì da leoni" col collega Antonio Massoletti, un torneo di calcio che si svolge due volte l’anno e riusnice decine di giovani e meno giovani attorno a un pallone.
Il funerale avrà luogo domani a partire dalle 14 presso la Chiesa di Santo Stefano a Sale di Gussago.
(a.c.)
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