Categories: CronacaPolitica

Stamina al Civile, la Regione “indaga” su se stessa alla ricerca della verità

 

Nella seduta odierna la Commissione consiliare Sanità, presieduta da Fabio Rizzi (Lega Nord) ha votato all’unanimità la proposta di avvio di una indagine conoscitiva sulle problematiche del “Metodo Stamina”. La richiesta, illustrata da Fabio Fanetti (Maroni Presidente) sulla base di un documento presentato da Gian Antonio Girelli (Pd), sarà esaminata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale per l’autorizzazione.

A seguito di approfondito dibattito, in cui sono intervenuti rappresentati di tutti i gruppi politici, la Commissione ha condiviso l’obiettivo dell’indagine conoscitiva che non riguarda la validità scientifica del metodo ma ruolo e competenze di Regione Lombardia.

La road map delineata prevede circa quattro mesi di lavoro durante i quali si terranno numerose audizioni a partire dall’assessore regionale alla Sanità, Mario Mantovani, prendendo in esame tutta la documentazione regionale in merito, oltre che gli atti delle audizioni svolte in Senato, la relazione del Comitato etico e la relazione di Aifa al ministero della Salute.  

E’ la prima volta che una Commissione consiliare, sulla base dell’articolo 42 del Regolamento generale, richiede l’avvio di una “indagine conoscitiva” che prevede anche la predisposizione di una relazione conclusiva per la eventuale discussione in Consiglio.

Sulla questione è intervenuto Dario Violi, consigliere del Movimento 5 Stelle in Commissione regionale Sanità, che ha spiegato: “Le autoassoluzioni, del Presidente Maroni e dell’Assessore alla Sanità Mantovani che ci tengono a ripetere che «La Regione non ha mai autorizzato nulla», non ci bastano. Qualcuno deve pur aver dato il permesso per effettuare la sperimentazione proprio all’ospedale di Brescia, e poi perché proprio a Brescia, e all’accordo con Stamina Foundation. E su questo, come sul costo della sperimentazione, vogliamo vederci chiaro”.
“Nell’offerta di sanità pubblica Regione Lombardia non può permettersi di garantire vie preferenziali a sperimentazioni senza sufficiente documentazione e senza trasparenza sulla regolarità delle convenzioni stipulate. Attendiamo, a breve, il via libera del Presidente del Consiglio Cattaneo all’indagine  che sappiamo essere scontato”, conclude Violi.

Share
Published by
Redazione BsNews.it

Recent Posts

▼ ElNòs Shopping: lunedì 13 arrivano gli Articolo 31

ELNÒS Shopping sarà una delle prime tappe del tour dedicato alla presentazione di “PROTOMARANZA’’, il nuovo e attesissimo album degli Articolo…

3 ore ago

Decreto Agricoltura, Meloni “Difendiamo settori strategici”

ROMA (ITALPRESS) – “Importanti iniziative in Consiglio dei Ministri con l’approvazione del decreto Agricoltura. Stop…

5 ore ago

✦ Meteo Brescia: mercoledì 8 maggio nuvole e massime a 20 gradi

>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…

5 ore ago

▼ Sgominata la banda della truffa delle monetine: almeno 35 i colpi effettuati

Quattro persone - tutte di origine sudamericana - sono state denunciate dalla Polizia di Cremona…

5 ore ago

▼ Omar Pedrini e Giuseppe Romele sono le nuove Rose camune della Lombardia

Si amplia il parterre di Rose camune bresciane, di personaggi che si sono distinti per…

6 ore ago

▼ Cibus, Dop economy lombarda vale 2,5 miliardi e l’export di cibo cresce del 7% in un anno

La Lombardia è la terza regione italiana per valore economico generato da cibi e vini…

6 ore ago