Niente acqua pubblica se non si è residenti: questo succede in due comuni della Valle Camonica, Breno e Cedegolo, e presto anche a Edolo e Piancogno. Sono state infatti inaugurate le «casette dell’acqua» che erogano la stessa acqua dell’acquedotto più filtrata, refrigerata e gassata, per chi lo vuole. Per poterne usufruire è necessario essere residenti e per dimostrarlo va inserita la propria tessera sanitaria. Come riporta il Corsera, le amministrazioni giustificano questa decisione con il fatto che il servizio ha un costo e che non va «regalato» a turisti, studenti, e persone di passaggio. Fatto che ha già scatenato polemiche, soprattutto tra gli studenti e che si differenzia dal resto della provincia bresciana dove Provincia e Authority per l’acqua hanno installato 125 punti acqua che forniscono lo stesso servizio delle "casette", senza escludere nessuno, con l’unico limite di rifornirsi di massimo 2 bottiglie consecutive e 6 nel corso della giornata.
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