Con la stagione 2013 che sta volgendo al termine, al Tennis Forza e Costanza di Brescia è tempo di bilanci. A tirare le somme è Alberto Paris, direttore tecnico del circolo e responsabile della scuola tennis. “È stata un’annata positiva, che ci ha regalato soddisfazioni su più fronti”. I principali motivi d’orgoglio arrivano dalla scuola tennis e dal numero di tesserati nell’affascinante sede del Castello di Brescia, in crescita rispetto alle passate stagioni. “Poter vantare un aumento di affiliazioni in un momento come questo non è cosa da poco, e siamo felici che tanta gente abbia scelto il nostro circolo”. Fra questi ci sono ovviamente numerosi giovani, la gran parte dei quali migliorata rispetto all’anno precedente. “Sono proprio un bel gruppo, tanto che ci tengo a citarli tutti: Ambrosoli, Cavalli, Campana, Giovannini, Lavazza, Manessi, Meleleo, Melisi, Pasini, Salineri e Zanotti. Sono da poco uscite le classifiche nazionali per il 2014, e tanti di loro sono riusciti a salire di categoria. Segno che nei tornei hanno saputo confermare i progressi mostrati negli allenamenti”.
Ma il 2013 è stato anche l’anno dei tornei, dalla prima tappa del Brixia Tour giovanile alle qualificazioni per i Campionati italiani under 14, dall’amatoriale ‘Ascepa’ al torneo Vintage con racchette di legno, dal Visconteo Over 45 al neonato Camozzi Italian Open. Quest’ultimo, torneo Itf di wheelchair organizzato in collaborazione con Active Sport, ha portato in via Signorini i migliori giocatori italiani di tennis in carrozzina. Da non dimenticare, poi, le final four del campionato Aivat (associazione italiana veterani amatori tennis) raggiunte dalla formazione Over 50 e la doppia promozione delle squadre maschili, la prima salita dalla Serie D1 alla C, la seconda dalla D4 alla D3. “Entrambe hanno giocato un ottimo campionato, dimostrando incontro dopo incontro di meritarsi il passaggio di categoria. Nel 2014 cercheremo di potenziare ambedue le formazioni, per provare a crescere ancora”. Ma il vero obiettivo per la prossima stagione, come di consueto, è quello di rendere ancora più importanti gli Internazionali di Brescia, il torneo Itf da 25mila dollari di montepremi che rappresenta il fiore all’occhiello dell’attività del club. “Ogni anno abbiamo cercato di sistemare qualche piccolo dettaglio per dare sempre più prestigio alla manifestazione, e siamo già al lavoro in vista della settima edizione”. Ancora da confermare la collocazione nel calendario, con gli organizzatori che vorrebbero la stessa data del 2013, quando il torneo andò in scena nella prima settimana di giugno.
