Dopo polemiche e battaglie arriva a Brescia il circo senza animali
Negli ultimi due anni le proteste animaliste, sostenute dalla consigliere Donatella Albini, ai circhi bresciani si sono intensificate notevolmente. Nell’ottobre 2012 il Circo Medrano è finito proprio a Brescia sotto l’occhio investigativo di Animal Amnesty, e le immagini girate al suo interno, dopo essere state mostrate nei TG nazionali sono servite a portare il circo a un rinvio a giudizio per maltrattamento di animali presso il Tribunale di Padova. A Natale 2012 è stato il turno del circo di Aldo Martini, presidiato quotidianamente dagli animalisti e costretto per mancanza quasi totale di pubblico a levare i tendoni con ampio anticipo. A Novembre di quest’anno è stata Moira Orfei a trovarsi ai cancelli ogni giorno i volontari animalisti a informare la gente sulle condizioni con cui gli animali vengono tenuti ed addestrati.
Ora in città arriva un nuovo circo, privo di animali: il Circo Smile fatto di acrobati, giocolieri, trapezisti, contorsionisti e clown.
"Brescia non è sola in questa scelta capace di guardare al futuro, Torino questo Natale ospiterà ben due circhi senza animali, l’hinterland milanese vedrà alternarsi piccoli spettacoli di circo contemporaneo senza animali, mentre a Parma il circo di Mosca ha accettato di esibirsi lasciando a casa gli animali, come previsto dall’ordinanza del sindaco. – fa sapere in una nota la consigliera Albini – Ci auguriamo vivamente che questa scelta bresciana non sia un’eccezione e che in futuro molti altri spettacoli senza animali possano trovare qui terreno fertile, e che il mai abbastanza compianto Festival del Circo Contemporaneo, amatissimo dai bresciani, possa presto rivedere la luce, per riportare in città una ventata di cultura circense sana e moderna".