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Imu prima casa: la Lega chiede a Del Bono di “coprirla” con parte della vendita di A2A

“Lo Stato non ha mantenuto la promessa di abolire del tutto la seconda rata IMU sulla prima casa e quindi, vista la scelta dell’amministrazione Del Bono di aumentare l’aliquota sulla prima casa dal 0,4 per mille allo 0,6 per mille, a gennaio tutti i cittadini bresciani saranno costretti a pagare ancora una volta l’IMU”– ha dichiarato Nicola Gallizioli, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio comunale di Brescia.

“Il decreto ministeriale prevede che la seconda rata IMU 2013 sulla prima casa denominata mini-IMU si paghi entro gennaio 2014, ma ad oggi l’amministrazione comunale non ha ancora informato i cittadini su questa nuova tassa. E’ vergognoso che un’amministrazione anziché tutelare i propri cittadini dalle inefficienze statali adotti una irresponsabile linea di silenzio.” – ha aggiunto Massimo Tacconi consigliere comunale in Loggia.

“Capiamo il forte imbarazzo del Sindaco Del Bono nel dover spiegare ai propri concittadini che l’aumento della pressione fiscale è dovuta da un lato alla sua scelta d’innalzare al massimo l’aliquota sulla prima casa e dall’altro dal “tradimento” del suo governo romano che ha coperto solo in parte la seconda rata dell’IMU sulla prima casa”.

“Vista la complessità del calcolo, la cattiva informazione data ai cittadini, chi aiuterà i cittadini più deboli come i nostri anziani nel calcolo di questa imposta? Con le nuove regole anche mini-IMU di qualche euro dovranno essere versate con costi per la macchina comunale e probabilità di errore nel calcolo molto elevate per i concittadini.” – avvertono Gallizioli e Tacconi.

“Con questa duplice scelta del governo Letta e del governo Del Bono stiamo dimostrando al mondo di essere sempre di più un paese sottosviluppato dove i propri cittadini sono utili solo per essere spremuti dalle tasse.” – chiosa Gallizioli.

“Nel prossimo Consiglio Comunale chiederemo al Sindaco Del Bono e alla sua Giunta se intendano intervenire sul proprio governo Nazionale per annullare definitivamente la mini-IMU. Chiederemo anche se il Sindaco e la sua Giunta intendano evitare ai cittadini di pagare la “Mini-IMU” ipotizzando di coprire l’importo dovuto dai cittadini con parte dell’incasso conseguente alla vendita delle azioni di A2A.” – hanno concluso i due consiglieri leghisti.

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Redazione BsNews.it

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