Toccante, commovente e pieno di una rabbia mista a dolore il saluto che papà Giampietro ha rivolto al figlio Emanuele, che si è buttato la scorsa settimana nel fiume vicino casa a Gavardo, perdendo così la vita. Un saluto infarcito di ricordi, di disperazione e di confessioni, come quella di seguire il figlio nel tragico destino. Poi la rivelazione, una notte. Nei giorni successivi – riporta il Giornale di Brescia – il padre racconta di aver creduto di impazzire. "Poi, l’altra notte, Ema, ti ho sognato. Eri in fondo al fiume, sembravi morto, ma io ti riportavo a galla, e all’improvviso scoprivo che eri vivo, che io ti avevo salvato. Ho capito allora che cosa avrei dovuto fare, so quel che farò per ridare un senso alla tua morte, e alla mia vita. D’ora in poi, dedicherò la mia esistenza ai ragazzi come te".
E sarà davvero così:Giampietro Ghidini costituirà una fondazione per aiutare i più giovani, per trovare loro un’occupazione, offrendogli l’opportunità di dimostrare il proprio talento. Nel nome di Emanuele.
Due fidanzati - 45 anni lui, 46 lei - sono stati arrestati con l'accusa di…
Al teatro Der Mast di Brescia - domenica 19 maggio, dalle 21 - si terrà…
Trombe d’aria, grandinate e violenti nubifragi nelle scorse ore hanno preso di mira in particolare…
MILANO (ITALPRESS) – “I miei ultimi giorni al Milan? Cerco di non pensarci”. Così Stefano…
ROMA (ITALPRESS) – “La tutela e la difesa della dignità di ogni persona è sancita…
La quinta edizione della Darsena Pop al via con una grande festa: l’appuntamento è fissato…