E’ in fin di vita al Centro grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano Massimo Lazzaroni, 57enne titolare del negozio d’antiquariato di via Pace (angolo Corso Palestro) che ieri è bruciato. Ha ustioni su tutto il corpo e le sue condizioni sono davvero critiche. L’uomo, che si trovava nel bar di fronte per bere un caffé, al divampare delle fiamme aveva cercato di salvare mobili e dipinti, entrando nel laboratorio, ma ne è rimasto intrappolato. Solo all’arrivo dei Vigili del Fuoco si è riusciti ad estrarlo, ma le ustioni coprivano già il 50% del suo corpo. La causa sembra un corto circuito, ma si sta ancora indagando. Intanto la paura e il terrore di quel momento sono vivi sia nei ricordi dei passanti, sia degli esercenti della zona. «Non le dico in che condizioni l’hanno trasportato fuori dal negozio», dice il capo Roberto Franceschini, titolare del negozio di antiquariato, oggettistica e arredo di via Pace 29/C, al Giornale di Brescia che aggiunge «Impossibile entrare, chi ha tentato ha percorso un metro ed è uscito. Troppo fumo, calore».
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