Brescia calcio: firmato il contratto, ora Bergodi è ufficalmente il nuovo allenatore

La certezza che Cristiano Bergodi sia ufficialmente il nuovo allenatore della prima squadra del Brescia calcio è arrivata solo in tarda mattinata quando il tecnico è arrivato a Brescia per firmare il contratto che, a meno di eccezioni, lo legherà al club bianco-azzurro fino alla fine del campionato. Alle 15 del pomeriggio mister Bergodi dovrebbe già presentarsi sul campo del centro San Filippo per il suo primo allenamento da mister della squadra.

Calciatore di Pescara, Lazio e Padova, allenatore del Sassuolo, in alcune squadre romene e poi di Modena e Pescara, Cristiano Bergodi un po’ a sorpresa è stato scelto da Gino Corioni come successore di Marco Giampaolo.

Nessuno credeva che Gigi Maifredi rimanesse a lungo alla guida della squadra, e infatti dopo una sola partita per lui è già tempo di sedersi nuovamente in tribuna (a patto che decida di rimanere in società: pare infatti non essere del tutto soddisfatto del trattamento che gli è stato riservato dall’ambiente, e che si senta un po’ usato e subito messo da parte). Proprio per questo negli ultimi giorni si è parlato moltissimo dei contatti intrapresi da Corioni, con i nomi di Gautieri e De Canio come papabili, e quelli di Zeman e (incredibile) di Alessandro Calori come outsider dell’ultimo momento. Invece il presidente decide di affidarsi a Bergodi. 

La carriera in panchina dell’ex difensore laziale non è stata fin qui brillantissima: dopo anni di gavetta in serie minori eil posto da vice nella Lazio, Bergodi ha avuto esperienze in diverse squadre romene, National Bucarest, Cluj, Rapid Bucarest, Politehnica, Steaua Bucarest, prima di tornare in Italia, a Modena per un campionato e mezzo di B, concluso con l’esonero nel 2011/2012, e l’anno scorso in serie A, a Pescara, subentrando a Giovannino Stroppa, ma essendo di nuovo esonerato dopo 7 sconfitte nelle prime 8 giornate del girone di ritorno.

Per certi versi è un’altra scommessa di Corioni. L’impressione è che fossero in pochi ad accettare un solo anno di contratto (con il prolungamento in caso di promozione).