Microspie in Comunità Montana: i nuovi vertici vogliono la bonifica
Una fattura di duemila euro pagata ad un’agenzia di investigazioni ha provocato non poco scompiglio all’interno degli organi istituzionali della Comunità Montana di Valle Sabbia. Dopo che una determina ha affidato l’incarico agli investigatori privati della Europol, e la stessa è stata resa pubblica, il capogruppo del Pdl in Consiglio, Francesco Franzoni, ha sollevato accuse nei confronti dei vertici che sono subentrati dopo il lungo periodo di reggenza di Ermanno Pasini.
La notizia, riportata stamane sulle colonne di Bresciaoggi, fa discutere parecchio all’interno del Consiglio della Comunità Montana. Franzoni tramite una lettera ha chiesto spiegazioni sul perché si sia dubitato che nei telefoni della sede di Vestone siano state inserite microspie. La bonifica è stata eseguita in luglio, senza che si siano trovate le classiche cimici. Ma per Franzoni il punto non è questo. Inoltre vorrebbe sapere perché si è deciso di spendere 2mila euro quando si sarebbero potuti chiamare i Carabinieri.
(a.c.)