"La decisione del gruppo RIVA di mettere il libertà 1.400 addetti nei vari stabilimenti in Italia e ha colpito duramente anche la nostra realtà" questo il commento dei consiglieri provinciali Diego Peli e Pier Luigi Mottinelli.
DI SEGUITO IL COMUNICATO INTEGRALE
Sono stati messi in libertà 434 lavoratori negli stabilimenti di Sellero, Cerveno e Malegno a cui si dovranno aggiungere circa altri 500/600 lavoratori dell’indotto per un totale di circa 1000 lavoratori. Ciò provocherà una grande crisi sociale nella nostra provincia e in particolare nella Valle Camonica. Il Gruppo del PD della Provincia di Brescia esprime tutta la sua solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie.
Alza il tono dell’indignazione della scelta fatta dalle aziende. Scelta priva di senso, catalogabile nella vendetta di chi essendo in prigione vuole utilizzare i lavoratori nel braccio di ferro con lo stato.
La scelta fatta dai proprietari che stanno contrastando il lavoro della Magistratura non può avere come sbocco finale il colpire i diritti fondamentali del lavoro. Ricordiamo che in Italia esistono le OOSS e che soprattutto esistono gli ammortizzatori sociali.
Questa scelta è frutto di un disegno inaccettabile. Per questo abbiamo chiesto la convocazione con urgenza della Commissione 8^ e chiediamo all’Assessore Bontempi e al Presidente Molgora un intervento immediato teso a salvaguardare l’occupazione, il lavoro, la dignità che quotidianamente qualcuno cerca di distruggere.
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