Collaborazione tra città e amministrazioni provinciali, Mottinelli (Pd): opportunità da perseguire
Nell’avvio del mandato amministrativo della nuova amministrazione di Brescia, il Sindaco Emilio Del Bono ha ripreso un suo preciso intendimento di giocare una partita di carattere sovracomunale. Ha prima partecipato ai lavori della Commissione Bilancio e Partecipate della Provincia e poi convocato in Palazzo Loggia le amministrazioni comunali di prima fascia, prossime ai confini della città. “E’ un’ottima notizia” interviene il Presidente della Commissione Bilancio della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli “le iniziative che il Sindaco di Brescia ha intrapreso. Finalmente la città assume il ruolo che le spetta dopo l’immobilismo del Sindaco Paroli e la propaganda del Vice Sindaco Rolfi”.
DI SEGUITO IL COMUNICATO INTEGRALE
Il coordinamento delle amministrazioni vicine: per programmazione urbanistica, reti viarie e trasportistiche, oltre che per il peso politico di Brescia, accresce l’autorevolezza della comunità bresciana tutta (dai laghi alle valli) nei confronti di Regione Lombardia e delle province vicine.
L’iniziativa del primo incontro in Loggia, non può però che rappresentare l’inizio di un percorso.
Per questo penso che l’iniziativa dei sindaci di Castegnato Giuseppe Orizio e Ospitaletto Gianbattista Sarnico di entrare a far parte della Giunta della Grande Brescia deve essere incoraggiata.
Vanno messe in rete tutte le possibili sedi di confronto per rafforzare le relazioni tra le amministrazioni comunali: nel momento in cui le sedi riconosciute sono in discussione (comunità montane e province); proprio per rafforzare le possibili sinergie ed azioni di programmazione condivisa dal basso”.
Una sede riconosciuta c’è già per il vero (facendo riferimento all’Associazione Comuni Bresciani) dove tra l’altro gli equilibri sono superati perché riferiti alle elezioni amministrative del 2009, ma serve un impegno diverso, più politicamente incisivo, riferisce il Consigliere Provinciale del Partito Democratico : Servirebbe, a questo proposito, un atteggiamento propositivo diverso da parte di ACB dove la maggioranza, oggi in capo alle amministrazioni del Centro Sinistra, consiglierebbe al Presidente Vezzola maggior confronto ed una presa d’atto degli equilibri mutati.