Con una nota Dario Balotta, responsabile Trasporti di Legambiente, interviene sull’ultimo incidente mortale che ha visto vittima un ciclista in città chiedendo interventi urgenti per la sicurezza delle due ruote a Brescia.
ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO
La tragica morte di un ciclista di martedì 13 scorso investito da un furgoncino in Via S. Zeno, riapre con forza il tema della sicurezza stradale in città e non solo di quella dei ciclisti. Si scarica spesso sui ciclisti, l’anello debole della catena assieme ai pedoni, il deficit i sicurezza che caratterizza la circolazione in città. I ciclisti morti nelle città italiane nel 2011 sono cresciuti passando da 263 a 282. Le strade cittadine si confermano pertanto luoghi molto pericolosi non solo per ciclisti ma anche per pedoni, motociclisti ed automobilisti. Le politiche di sicurezza sono il grande assente nelle città tra cui Brescia. c Urgono interventi di moderazione e gestione del traffico, come la regolamentazione del carico scarico delle merci, normalmente i Europa i furgoncini come quello che ha investito il ciclista possono circolare solo il mattino presto o in serata,velocità massima in alcune arterie della città (come quella dell’incidente) a 30 KM/h, maggiori aree pedonalizzate, manutenzione delle strade e della segnaletica orizzontale e verticale(anche questa possible causa dell’incidente mortale). Strade sicure significa anche città più vivibile.Parte anche da qui il rilancio della mobilità sostenibile e il metrobus non può assorbire tutte le attenzioni e tutte le risorse comunali.
ROMA (ITALPRESS) – Lieve aumento dei casi e del tasso di positività. Lo rileva il…
REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – “Abbiamo sempre detto che non siamo in guerra con la Russia,…
ROMA (ITALPRESS) – “La storia è sempre un percorso. Memoria e cambiamenti si rincorrono e…
ROMA (ITALPRESS) – “Contro il Monza sarà una partita difficile, come lo sono tutte in…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…
Quindici cittadini italiani, tra cui un bresciano, sono rimasti bloccati sull'isola di Socotra, nello Yemen.…