Sopra una ex cava, sotto un cratere di 20 metri e ampio 40 utilizzato per nascondere amianto e altri rifiuti speciali pericolosi. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (Noe) di Brescia in una ex cava di Travagliato. Un’area di 150 metri quadrati, di cui 110 metri di terreni agricoli, è stata quindi sequestrata e quattro persone sono state indagate. Il rischio è che i campi coltivati a mais per l’alimentazione degli animali siano stati contaminati dai rifiuti pericolosi e siano quindi riusciti ad entrare nella catena alimentare. I primi rilievi eseguiti a due metri di profondità hanno segnalato un’ingente quantità di materiali pericolosi, tra cui rottami metallii, latte di vernici e pannelli di fibrocemento verosimilmente contenenti amianto.
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