Hanno profanato alcune tombe, anche di bambini, e poi sono scappati. E’ successo nel cimitero di Esenta, frazione di Lonato del Garda già teatro di altre tre incursioni vandaliche dall’inizio dell’anno. A destare ancora più amarezza il fatto che chi ha commesso questi atti di vandalismo gratuito se la sia presa per la maggior parte con le tombe appartenenti a bambini. Ma non solo. Hanno profanato anche la sepoltura di don Serafino, per anni parroco di esenta e fondatore di gruppi di impegno missionario in Africa e America. Secondo la Polizia Locale la matrice del vandalismo non sarebbe di carattere satanico, ma chi “si diverte” a profanare tombe in un cimitero? E a ripetere il gesto?
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