Si è recato in una casetta nella campagna di Ciliverghe. Ha preso il fucile che utilizza per la caccia, l’ha rivolto contro se stesso ed ha fatto fuoco. E’ finita così la vita di un imprenditore edile di Calcinato. Classe 1957, una persona descritta come allegra e solare, ha salutato i familiari con un bigliettino lasciato nell’auto, raccomandando a un caro amico di prendersi cura di loro.
Il cadavere è stato ritrovato ieri nel primo pomeriggio, intorno alle 14:30. I soccorritori del 118, e i carabinieri di Brescia, Mazzano e Calcinato, non hanno potuto che dichiarare la morte dell’imprenditore, prima di trasportarne la salma in obitorio.
Anche se di spiegazioni ufficiali da parte delle forze dell’ordine o della famiglia non ne sono arrivate, sul tragico gesto si addensano le ombre delle difficoltà economiche attraversate da troppo tempo da tanti imprenditori, soprattutto del settore edile.
(a.c.)
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