Il titolare dell’allevamento agrifaunistico «Il Cervo» di Provaglio d’Iseo è disperato: tra cervi e daini, nel grande «recinto» (80mila mq) che gestisce con la figlia Elena sono morti ben diciotto esemplari. Dieci soltanto l’altro ieri. Le indagini volte a fare chiarezza sulle cause della morte degli animali sono ancora in corso. Ieri l’allevamento di proprietà della famiglia Castellini è stato raggiunto anche dai carabinieri della stazione di Marone. Come scrive il Giornale di Brescia l’ipotesi è che cervi e i daini siano stati avvelenati.
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