Commercio, la Lega chiede la salvaguardia dei “negozi di vicinato”
L’assessore alla mobilità e traffico, Nicola Gallizioli e il presidente della commissione commercio e lavoro e capogruppo della Lega in Loggia, Giorgio Taglietti sono intervenuti per esplicitare la posizione della Lega Nord in merito al tema del Commercio cittadino. "L’economia non dà segnali di ripresa e le serrande abbassate di molti negozi sono il segnale evidente della grave crisi che ha investito tutti i settori del commercio. Il Comune, unitamente alle Associazioni di categoria, deve, con le competenze che ha, fare la sua parte per cercare di dare una svolta e provare a ripartire. In particolare Confesercenti e il Consorzio Brescia Centro lo fanno con un programma in dieci punti che la Lega condivide con un approccio di serietà e concretezza". Gallizioli e Taglietti hanno evidenziato che alcuni di questi punti, come la sicurezza, la lotta all’abusivismo e l’illuminazione del centro storico, già rientrano nel programma elettorale del Movimento. Auspicano inoltre una maggiore interazione tra commercio e la Brescia turistica nella convinzione che il riconoscimento dell’Unesco sia solo il punto di partenza per essere al pari di altre città come Verona e Mantova.In tema di accessibilità e arredo urbano è stato posto l’accento sull’importanza che la metropolitana riveste per l’accesso al centro storico, sul suo ampliamento, sui parcheggi di prossimità e sotto il castello quale completamento della pedonalizzazione. E’ stato infine ricordato l’impegno della Lega che, "sin dalle prime fasi dell’adozione del PGT, ha richiesto una forte riduzione delle aree destinate alle medie e grandi strutture di vendita per concentrarsi invece sui negozi di vicinato, sul recupero di zone come via Crocifissa, via Veneto, via Cremona, via Milano, e sulla necessità di continuare con l’esperienza dei DUC e del Comitato istituito da Comune e Cdc con le Associazioni".