Se l’è vista brutta, Daniele Perazzi, nipote del fondatore della ditta Armi Perazzi di Botticino (Brescia), scambiato per un terrorista mentre si stava dirigendo alla fiera delle armi di Denver, la Merchandise Mart. A raccontare la disavventura dell’uomo è il quotidiano Bresciaoggi. L’uomo era partito da Botticino per raggiungere la fiera americana armato di sette fucili da caccia, tutti personalizzati e di un valore stimato intorno ai 500 mila dollari. Ma il taxista che lo stava trasportando dall’aeroporto all’hotel si è insospettito del carico e ha avvertito l’ufficio della Contea. A quel punto è scattato l’interrogatorio da parte dello sceriffo della contea di Adams che, una volta appurata la ragione del carico, ha rilasciato l’imprenditore bresciano.
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