E’ iniziato con le deposizioni da parte dei genitori degli alunni, presunte vittime di percosse e maltrattamenti, e degli investigatori che si sono dedicati al caso, il processo a carico di Aurelia Antonella Cappozzo, la maestra elementare di Ceto finita nell’occhio del ciclone un anno fa in seguito alle denunce delle prime famiglie (leggi la notizia).
La maestra dopo aver passato un periodo in carcere, e poi agli arresti domiciliari, si trova ora in stato di libertà. Dopo le deposizioni di ieri che hanno raccontato di tirate d’orecchi, schiaffoni, strattonamenti e via dicendo, nella prossima udienza toccherà alla stessa Cappozzo riferire in aula la propria versione dei fatti.
A inchiodare la maestra ci sarebbero i video girati tramite videocamere nascoste in classe dagli investigatori delle forze dell’ordine, allertati dalle prime deposizioni fornite dai genitori degli alunni che dimostravano insofferenza nei confronti della maestra, e a volte tornavano a casa persino con i segni delle percosse.
(a.c.)
di Paolo Pagani* - Ho molto apprezzato l' intervista di Dino Alberti, coordinatore provinciale dei…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…
Non ci sarebbero feriti. Ma sono significative, purtroppo, le conseguenze per la circolazione stradale causate…
Dalla raccolta firme europea per l’origine obbligatoria su tutti gli alimenti alla fauna selvatica, passando…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…
>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e…