(a.t.) Nella rete non se ne si è mai parlato tanto del caso Caffaro come in questi giorni. A dirlo non è soltanto l’evidenza, che motra come dopo il servizio televisivo di Presa diretta l’attenzione dei media italiani e bresciani sulla Leonessa sia improvvisamente schizzata verso l’altro. A metterlo in chiaro sono innanzitutto i numeri. Basta infatti consultare Google Trends (il servizio del colosso di Mountain view che permette di effettuare ricerche incrociate su parole chiave e siti) per accorgersi che dopo l’intervento della tv c’è stata un’improvvisa impennata. Con un volume di ricerche sulla parola "Caffaro" che è almeno dieci volte superiore a quello degli ultimi anni e quattro volte superiore dei picchi del 2004 (prima data utile). E un salto ancora più sconvolgente si è registrato su altre parole chiave di ricerca, come “inquinamento brescia” per cui la proporzione si avvicina al 100 a 1.
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