Con l’automobile aziendale di Poste Italiane prima consegnava lettere e raccomandate, poi però sbrigava anche le proprie commissioni personali. E’ stata denunciata per peculato una 45enne residente a Bovegno ma in servizio nel vicino comune di Tavernole sul Mella, accusata di aver utilizzato l’automobile del lavoro anche per questioni di carattere personale. A sporgere la denuncia un uomo che, passando vicino all’abitazione della donna, ha notato l’auto parcheggiata fuori casa. Da lì la denuncia ai carabinieri e la successiva indagine, con tanto di pedinamento della donna per verificare le accuse del denunciante. Accuse confermate. La donna, il cui turno come portalettere iniziava alle 8 del mattino e avrebbe dovuto finire nel primo pomeriggio, durante l’orario di servizio sbrigava anche altre commissioni, e non mancava di rientrare nella propria abitazione di Bovegno anche prima della fine del turno di lavoro. I carabinieri hanno seguito e documentato, con tanto di fotografie, le mosse “extra ordinarie” della donna facendo seguire successivamente la denuncia per peculato.
Le Acli, Associazioni cattoliche lavoratori italiani, compiono 80 anni e per l'occasione incontreranno Papa Francesco…
ROMA (ITALPRESS) – “Non vietiamo nella maniera più assoluta gli investimenti nel fotovoltaico, ma puntiamo…
È una scena triste quella apparsa nel pomeriggio di ieri nel quartiere Badia, nel laghetto…
Sarebbero stati momenti concitati e violenti quelli vissuti a bordo di un treno della linea…
Botta e risposta tra amministratori, politici e ambientalisti sul tema della raccolta del verde in…
ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte…