San Felice, fu epidemia colposa: un anno e 4 mesi a due dirigenti di Garda Uno, assolto il presidente
(a.c.) Dopo otto ore di camera di consiglio Anna di Martino ha letto la sentenza di primo grado nel processoche vedeva imputati tre dirigenti del consorzio Garda Uno. Un anno e 4 mesi la pena inflitta al direttore generale della società Franco Romano Richetti e al responsabile del settore ciclo idrico integrato Mario Giacomelli. Assolto per non aver commesso il fatto il presidente, Mario Bocchio. Ridotte di un anno le pene (2 anni e 4 mesi di carcere) chieste dal pm Claudio Pinto. Ammonta invece a 120mila euro il risarcimento complessivo per le parti civili (alcune persone furono già rimborsate con circa 750 euro a testa).
A distanza di tre anni e mezzo dall’epidemia che colpì il comune di San Felice, le sue frazioni e alcuni dei campeggi della zona (mentre aktri dotati di proprio impianto di pescaggio dell’acqua ne furono esclusi) arriva dunque la sentenza di primo grado che determina con chiarezza la responsabilità della società, colpevole della cattiva gestione dell’acquedotto. I legali di Garda Uno aspetteranno di leggere le motivazioni della sentenza prima di valutare un eventuale ricorso.