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Le famiglie bresciane diventano “infedeli” in cerca del risparmio

Con la crisi le famiglie lombarde diventano “nomadi” a caccia di risparmio, tra nuovi punti vendita e promozioni. Cambiano modo e abitudini di fare la spesa, e la stretta sui consumi si fa sentire proprio sui beni di prima necessità. 7 famiglie lombarde su 10 hanno modificato gli acquisti dei prodotti alimentari, lo scorso anno erano 4 su 10. Per necessità, dunque, o per effetto psicologico del risparmio, il 38% delle famiglie opta per i prodotti in promozione, il 17% per i primi prezzi e il 15% per i prodotti a marchio commerciale messi sul mercato dalle grandi catene di distribuzione (15%). E anche se la maggior parte delle famiglie resta fedele al punto vendita di sempre (67%), quando questo non basta più a soddisfare l’esigenza di risparmio, le famiglie diventano “nomadi” della spesa e cambiano il punto di vendita: oggi sono 1 su 3, erano lo scorso anno 1 su 5. Aumentano rispetto allo scorso anno le famiglie lombarde che scelgono il discount: erano il 13% nel 2011 le famiglie che lo sceglievano, nel 2012 sono passate al 21%. Sono soprattutto i giovani i meno tradizionalisti e affezionati a prodotti e punti vendita: 7 under 35 su 10 vanno a caccia del risparmio scegliendo diversi punti vendita per la spesa, il 20% compra prodotti “primi prezzi” e il 21% i marchi commerciali. Gli anziani, invece fanno più fatica ad abbandonare negozio o supermercato sotto casa (il 43% fa la spesa in un unico punto vendita), “limitandosi” a cercare il risparmio tra gli scaffali delle promozioni (43%). È quanto emerge dall’indagine “Famiglie e fiducia. Monza e Brianza, Lombardia, Italia”, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche e in collaborazione con DigiCamere.

Se a Monza e Brianza il 73% delle famiglie resta fedele al proprio punto vendita, a Bergamo le famiglie per riuscire a “mettere da parte” qualcosa a fine mese sono disposte a cambiare punto vendita (43%) e più che in altre province la “formula” discount funziona, scelta dal 29% delle famiglie contro il 21% della media lombarda. Una tendenza che si riflette anche sulla scelta del punto vendita per fare la spesa: sempre a Bergamo il 66% delle famiglie acquista in diversi punti vendita proprio per inseguire il risparmio, così come a Brescia (64%). A Varese le famiglie per far quadrare i conti vanno a caccia di promozioni (43%), e a Milano si acquistano più che in altre province i prodotti a marchio commerciale (25% contro il 15% della media lombarda).

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Redazione BsNews.it

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