In merito alla scelta della Commissione Affari istituzionali di non accorpare i comuni bresciani di Temù e Ponte di Legno è intervenuto il Capogruppo della Lega Nord al Pirellone, Stefano Galli. “Bisogna rispettare la volontà del territorio e sono soddisfatto che la maggioranza abbia votato compatta contro l’accorpamento del Comuni di Temù e Ponte di Legno. La cittadinanza di Temù infatti si è espressa in maniera contraria all’unione dei due paesi con un referendum tenutosi lo scorso 28 ottobre. Inoltre il Consiglio provinciale di Brescia ha votato all’unanimità in modo negativo sull’ipotesi di accorpamento".
"Come Lega Nord siamo da sempre favorevoli a misure che possano comportare possibili risparmi, a patto però che queste non diventino una prevaricazione sulla volontà popolare e sulla vita quotidiana dei cittadini. Evidentemente questo genere di sensibilità per le istanze dei territori è qualcosa di estraneo ai signori della sinistra che sono invece convinti di poter far calare dall’alto tutte le decisioni, infischiandosene dei residenti e delle conseguenze. La verità – chiosa il Capogruppo della Lega Nord – è che se vogliamo veramente risparmiare quattrini, mettendo la parola fine agli sprechi, bisognerebbe dividere l’Italia. Altro che accorpamento dei Comuni.”
La sfida è ambiziosa fin dal nome della lista: Stati Uniti d’Europa. Non solo un…
Meloni, angurie, zucche, ma anche albicocche, mais, orzo e frumento rovinati dalla grandine, mentre il…
Il mercato agricolo coperto di Campagna Amica a Brescia celebra la dieta Mediterranea con un…
BOLOGNA (ITALPRESS) – Com’era nell’aria, le strade del Bologna e di Thiago Motta si separano.…
ROMA (ITALPRESS) – La Federazione Italiana Distributori Ho.Re.Ca. (Italgrob) e Censis hanno presentato, presso la…
ROMA (ITALPRESS) – Ilaria Salis, dopo 466 giorni di custodia cautelare, ha lasciato questa mattina…