Faib-Confesercenti conferma la serrata per il 12 e 13 dicembre anche a Brescia. E per la prima volta, anche i gestori degli impianti autostradali si fermeranno per due giorni. "La situazione è catastrofica, l’unica strada è quella della mobilitazione: l’altra scelta è sparire dal mercato" ha rivelato Patrizia Sbardolini, presidente provinciale di Faib al Bresciaoggi. Diverse le motivazioni, dal prezzo dei carburanti in Italia, tra i più alti in Europa, alla rete distributiva che, con l’automatizzazione, toglie posti di lavoro. Tre le sigle sindacali aderenti Faib-Confesercenti, Fegica-Cisl e Figisc-Confcommercio . Altra forma di protesta è prevista tra il 24 ed il 30 dicembre: Faib ha chiesto ai suoi aderenti di non accettare pagamenti con Bancomat, carte di credito e carte aziendali, per evitare un costo che pesa sui già risicati guadagni.
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