L’hanno convinta che da loro avrebbe trovato un lavoro,: così due rumeni tra loro cugini hanno persuaso una loro connazionale di 22 anni a trasferirsi dal Veneto a Maclodio. Lo hanno fatto tramite facebook e proprio attraverso il social network i carabinieri di Chiari hanno scoperto cosa stava succedendo. La ragazza una volta giunta nel bresciano, veniva segregata in una stanza della casa nel seminterrato e costretta a forza di botte a esibirsi in dei night come ballerina. In qualche modo la ragazza è riuscita a dare l’allarme e giovedì scorso, 29 novembre, i carabinieri di Trenzano hanno fatto irruzione nella casa e l’hanno liberata. Arrestati i due cugini per riduzione in schiavitù, estorsione, lesioni e ricettazione.
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