(a.c.) Accanto a quel canale ci vive da sempre, e la situazione peggiora di anno in anno. Alcuni giorni fa è stato costretto a rivolgersi al pronto soccorso, dove è stata riscontrata un’intossicazione "cronica" a bassa concentrazione.
Una volta (non troppi anni fa) in quel canale di Carpenedolo che scorre a fianco del mulino del 1462 nel quale Sandro Beffa vive, c’era acqua pulitissima e nuotavano tanti pesci. Ora di acqua ce n’è poca, pesci nessuno e dal fondale salgono odori e miasmi insopportabili. Il proprietario, come racconta su Bresciaoggi in edicola stamane, denuncia la situazione pericolosa addirittura dal 1992. Solo nei giorni scorsi, dopo la visita al pronto soccorsi, il sopralluogo da parte di Arpa e Polizia Locale.
Nel canale secondo Beffa vengono scaricati reflui e veleni di ogni tipo, e spesso vi sversa pure la fogna. Il proprietario del mulino è spaventato, soprattutto per la salute dei propri bambini costretti a vivere di fianco al canale.
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