24 novembre: la Cgil annuncia un nuovo sciopero per difendere i diritti della scuola
Dopo la giornata di mobilitazione del 14 novembre la Flc Cgil (insieme ad altri sindacati della scuola) annuncia che ci sarà un nuovo sciopero sabato 24 novembre. Si legge nella nota stampa: "In Italia, mentre si fa un gran parlare di innovazione e ricerca, le politiche concrete di questo Governo (e di quello precedente) attaccano però scuola e università come luoghi di formazione dei saperi e della conoscenza. Scuole vecchie, spesso non a norma, e attrezzature inadeguate (computer, laboratori e via dicendo) fanno il paio con il tentativo di peggiorare la qualità dell’insegnamento (l’ipotesi di aumentare le ore di insegnamento per i docenti va in quella direzione) o ridurre gli spazi di discussione e di democrazia nelle scuole. Come definire altrimenti il disegno di legge che permette ai privati di entrare nei futuri consigli dell’autonomia delle scuole, smantella l’attuale consiglio di istituto e depotenzia il ruolo decisionale di studenti e docenti? I “tecnici” non vogliono essere disturbati nel loro lavoro. Noi, al contrario, crediamo che un’Europa migliore debba essere costruita: diversa da quella dei tecnocrati, diversa dai populismi e rigurgiti nazionalisti e razzisti che ritornano".