Con un comunicato il consigliere comunale del Pd Fabio Capra commenta la decisione della giunta Paroli di non presentare il bilancio preventivo 2013.
DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO:
La Giunta ha deciso di non presentare il bilancio preventivo 2013 e di andare alle prossime elezioni con l’esercizio provvisorio. Un decisione che ritengo grave e irresponsabile. Un segnale di paura. Una furbizia volta a mascherate le criticità nelle quali si trova il bilancio della Loggia a causa di 5 anni di decisioni sciagurate. Il Sindaco Paroli nell’informare la stampa ha dichiarato, dopo aver fatto miracoli per tutto il 2012, che “non vuole vincolare le scelte future di chi sarà chiamato a guidare la città”. La verità è che Paroli non ha fatto alcun miracolo, anzi è stato miracolato proprio da quel Governo Monti, di cui si è lamentato, insieme alla Lega, a sproposito. Infatti, con le manovre governative del Governo la Giunta ha goduto di ben 65 milioni di euro in termini di crediti d’imposta e di crediti perenti della precedente amministrazione, nonché di benefici sul patto di stabilità . Un esempio eclatante su tutti: il Sindaco ha più volte protestato in agosto contro la spending review che lo obbligava a tagli dei servizi sociali per 3 milioni. Ebbene, il taglio governativo non c’è stato. Coerenza suggerirebbe, pertanto, alla Giunta di rinunciare ora al pari importo dell’IMU, a detta del Sindaco obbligato ad aumentare per coprire i tagli di Monti. Aumentata, invece, per metter in ordine un bilancio fragile, quasi al disequilibrio: spesa corrente in aumento, dividendi della aziende partecipate in diminuzione, tagli dei servizi sociali, zero investimenti. Nel 2008 Paroli ha ereditato un’Amministrazione che poteva contare sui seguenti parametri positivi: niente ICI, niente addizionale IRPEF, il Comune più patrimonializzato d’Italia, un indebitamento quasi inesistente, una disponibilità di cassa superiore ai 150 milioni e servizi sociali invidiati in tutto il Paese. Dopo 5 anni di centrodestra i cittadini devono pagare l’addizionale e l’IMU, la disponibilità è più che dimezzata e i servizi sono stati tagliati da 56 milioni a 44 milioni. Di quali miracoli parla il Sindaco? Il quale incolpa noi di non dire come affrontare la crisi. Il Pd fin dal 2008 e ogni volta ha richiamato l’attenzione della Giunta sulle ricadute negative della crisi. Ha invitato la maggioranza a evitare sprechi e rinviare investimenti impossibili con il clima di ristrettezze economiche. Ora si scopre che non sin possono fare e si lancia alla città un messaggio di disagio e difficoltà: tutta colpa della crisi. No, molte responsabilità sono da attribuire a questa maggioranza, tanto che si ostina a continuare nel proposito di realizzare un costoso e inutile parcheggio sotto il Castello. Un bilancio preventivo 2013 è possibile, basta cancellare fin che si è in tempo opere inutili, riscrivendo l’agenda delle priorità, mettendo al centro le persone e i temi legati alla qualità della vita, riorganizzando la macchina comunale, razionalizzando la sovrabbondanza di aziende, alcune delle quali hanno creato solo debiti. Il Pd è pronto al confronto subito e in campagna elettorale per il bene della città.
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