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Sigilli ad un centro estetico, l’Asl sequestra 460 cosmetici fuori norma

L’ASL di Brescia scopre un centro estetico con personale non abilitato alla professione e sequestra 460 confezioni di cosmetici non a norma. 460 confezioni di prodotti per la cura del corpo e per la ricostruzione delle unghie sono state sequestrate dall’ASL di Brescia presso un centro estetico della città di Chiari. La merce, del valore di circa 5000 €, era priva di qualsivoglia indicazione di legge e mancante delle obbligatorie diciture in lingua italiana. Il sequestro è stato effettuato durante i controlli dell’Unità Operativa di Igiene territoriale dell’ASL, finalizzati alla verifica dei requisiti igienico sanitari delle attività di estetista ed in applicazione delle nuove norme emanate dalla Regione Lombardia in merito a tali attività. Nel corso dell’ispezione, il personale dell’ASL ha inoltre rilevato difformità strutturali e documentali, tra cui l’abilitazione all’esercizio della professione di estetista del direttore tecnico del centro, non in linea con la normativa nazionale che prevede una formazione triennale. Saranno prescritte pertanto sanzioni amministrative a carico della legale rappresentante della ditta per aver utilizzato prodotti cosmetici non conformi alla normativa vigente e per aver mantenuto in servizio personale non abilitato alla professione, per una somma di 2000 €. Sarà inoltre proposto al competente ufficio comunale l’adozione di provvedimenti amministrativi che potrebbero portare la ditta alla sospensione dell’attività sino alla regolarizzazione della posizione. L’ASL di Brescia sta intensificando i controlli sui prodotti cosmetici, avendo riscontrato in più occasioni la presenza in esercizi di prodotti cosmetici importati anche da paesi extra UE, difformi alla normativa vigente e pertanto potenzialmente pericolosi per la salute pubblica.

Alcuni consigli utili per il consumatore

L’etichetta fornisce importanti informazioni sul prodotto e sulle sue caratteristiche; è bene utilizzare cautela verso la merce che non riporta l’etichetta, o che non riporta un’adeguata informazione.

Di seguito alcuni consigli per sapere che cosa deve comparire sull’etichetta dei prodotti cosmetici.

Sul contenitore a diretto contatto con il cosmetico e sull’imballaggio esterno devono essere riportati i seguenti elementi:

 il nome o la ragione sociale e la sede legale del produttore o del responsabile dell’immissione sul mercato del prodotto cosmetico

 il contenuto nominale (obbligatoriamente in italiano)

ASL di Brescia – Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 – 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 – www.aslbrescia.it – informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it Codice Fiscale e Partita IVA: 03436310175

 la data di durata minima, se inferiore a trenta mesi, o la validità post apertura se la data di scadenza del prodotto integro è superiore ai trenta mesi, (obbligatoriamente in italiano). Per i prodotti con durata minima superiore a trenta mesi deve essere riportata un’indicazione relativa al periodo di tempo in cui il prodotto, una volta aperto, può essere utilizzato senza effetti nocivi per il consumatore, preceduta dal simbolo rappresentante un barattolo di crema aperto

 le precauzioni d’impiego (obbligatoriamente in italiano). In caso di impossibilità pratica di riportare sul contenitore a diretto contatto con il cosmetico o sull’imballaggio esterno le precauzioni particolari per l’impiego, esse devono essere contenute in un foglio di istruzioni, una fascetta o un cartellino allegati. A tali indicazioni il consumatore deve essere rinviato mediante un’indicazione abbreviata o mediante il simbolo di rinvio

 il lotto di fabbricazione

 il Paese d’origine per i prodotti fabbricati in paesi extra UE

 la funzione del prodotto (obbligatoriamente in italiano)

 l’elenco degli ingredienti (può essere riportato anche solo sull’imballaggio esterno del prodotto)

 le sostanze odoranti o profumanti potenzialmente “allergizzanti”, che devono essere obbligatoriamente indicate

Un ruolo molto importante nella prevenzione dei danni da cosmetici è riconosciuto dalla Regione ai Medici di Medicina Generale ed ai Pediatri di Libera Scelta che, per primi, si relazionano con i giovani e con le loro famiglie e che pertanto possono contribuire alla diffusione delle informazioni. E’ obbligo di legge che il medico segnali all’ASL ogni dimostrata reazione avversa a sostanze cosmetiche.

Per chi ha una pelle particolarmente sensibile ad alcune sostanze, sapere che cosa c’è nei cosmetici che utilizza può evitare una fastidiosa irritazione cutanea o, nei casi più gravi, una vera e propria reazione allergica. La legge pertanto obbliga i produttori a indicare in etichetta gli allergeni a rischio.

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Redazione BsNews.it

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